Tutti contro la squadra più forte d'Olanda.
Era una mattina del 18 marzo del 1900 quando, in un bar del centro di Amsterdam soprannominato Oost Indie, un gruppo di giovani pensò che fosse giunto il momento di dar vita ad una squadra di calcio in grado di unire l’intera città olandese. Floris Stempel, Han Dade, Carel Reeser: questi i nomi dei tre fondatori di uno dei club più importati del mondo, che negli anni ’60 ha rivoluzionato la concezione stessa del calcio. Stiamo parlando, ovviamente, dell’Amsterdamsche Football Club Ajax.
Bastarono pochi anni alla squadra per scalare le classifiche dei vari campionati olandesi fino alla conquista, nel 1918, del titolo nazionale: il primo di una lunga serie di trofei che renderà i lancieri la squadra più temuta (e odiata) d’Olanda. 36 campionati nazionali, 20 coppe nazionali, 9 supercoppe nazionali, 4 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 2 Supercoppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali: sono sufficienti già i trofei ad evidenziare la gloriosa storia del club.
Il quasi decennio dal ’66 al ’73, in particolar modo, sancisce inequivocabilmente il dominio ajacide nel calcio olandese, senza avversari che riescano con continuità a tenere testa ai lancieri (nonostante un ottimo Feyenoord, che conquista un paio di titoli nazionali e la Coppa dei Campioni della stagione 1969/70, rimanendo l’eccezione che conferma la regola); l’Ajax si aggiudica in questi anni sei campionati su otto, e soprattutto dal 1971 al 1973 solleva tre Coppe dei Campioni consecutivamente, oscurando proprio il trionfo degli acerrimi nemici del Feyenoord.
Ma per ogni club così vincente, e per alcuni più di altri, come proprio l’Ajax in Olanda, il rovescio della gloria personale è l’odio generato negli altri.
Il nemico storico dell’Ajax è da sempre il Feyenoord (16 titoli nazionali, una coppa dei Campioni, 2 Coppa Uefa e 13 Coppe dei Paesi Bassi) ma sono molti i club. e soprattutto le tifoserie, a detestare la squadra della capitale. Partiamo dalle principali città d’Olanda, esclusa Amsterdam: Rotterdam e L’Aia, sede del parlamento e del governo. Una tripartizione che nei Paesi Bassi diventa anche proverbio e voce di popolo: “In Olanda i soldi vengono guadagnati a Rotterdam, divisi a Den Haag e sperperati ad Amsterdam”. . .