Vuoi guadagnare 3000€ al mese per giocare a calcio? In Arabia Saudita puoi, manda il tuo curriculum!
Mentre tutto il regno di Mohamed Bin Salman si sforza per trascinare in patria anche Victor Osimhen, gioiello che diventerebbe il simbolo del campionato, i sauditi vivono in una situazione al limite del grottesco. Diciamoci la verità. Per nostra fortuna, gufi romantici ancorati al calcio libero da xG, tiktoker e altre diaboliche invenzioni di quest’epoca orribile, la Saudi Premier League stenta a decollare. Tanti campioni o ex presunti tali, come scritto sopra, si stanno pentendo della scelta fatta in estate e le voci che volevano uno o due team dentro il nuovo format della Champions sono volate via, perse dentro il deserto del Nejed. Il paradosso, ridicolo, è che si sia passati da CR7 e Milinkovic–Savic a onesti pedatori di quarta serie.
Scrive Marca, nell’articolo a firma Joel Del Rio, che “i sauditi mirano a cambiare l’ordine costituito mentre si cerca di rendere il proprio calcio uguale a quello delle cinque grandi potenze mondiali”. Il che potrebbe essere anche visto come un passo in avanti per costruire una cultura calcistica (che possiamo definire limitata) e modellare un sistema piramidale per far crescere i giovani aspiranti calciatori. Piccolo problema: qui siamo in Arabia Saudita, dove tutto ha un prezzo e i soldi aiutano a comprare qualsiasi cosa. Anche serie minori (che non immaginiamo pensare cosa siano, in termini di livello e qualità) rimpinguate di europei di quint’ordine. Il tutto per “stabilire una base”.
Il succo è questo. Voglio emergere nel football, ma non possiedo giovani praticanti. Per creare una struttura di promozioni e retrocessioni, non posso fare altro che importare la manodopera dall’estero. Solo che in questo caso non si parla di pakistani sottopagati a cui sono stati confiscati i documenti, onde evitare di farli tornare a casa. Nel caso specifico parliamo di offerte di posto fisso in terza divisione e stipendio dignitoso: tra i 3.000 e i 4.000 euro più la casa.
Insomma, una sorta di candidatura. Cercasi attaccante – ala sinistra per club di serie C. Invia il tuo curriculum e sarai ricontattato. Spiega Valentín Botella Nicolás, Ceo di FutbolJobs. “Da qualche mese riceviamo un gran numero di offerte che arrivano dall’Arabia, di tutte le categorie e livelli. Quell’offerta è stata lanciata a giugno ed è diventata virale poche settimane dopo. Il feedback che abbiamo avuto è stato travolgente. Si contavano migliaia di interazioni quotidiane, tramite e-mail, social network e WhatsApp che richiedevano informazioni a riguardo”. Se pensavate che il pallone avesse toccato il fondo, eravate solo degli inguaribili romantici.