Sporting, Benfica e Belenenses, tra Salazar e Saramago.
La storia del calcio in Portogallo è indissolubilmente legata alle squadre di Lisbona. Certo il primo campionato a girone unico, nel 1934-35, vide trionfare il Porto ma ben 28 delle 40 successive edizioni furono vinte dalle due compagini di Lisbona. Parliamo naturalmente di Benfica e Sporting, entrambe fondate all’inizio degli anni ’10 del secolo scorso.
«Non sono Benfiquista nel cuore, perché prima o poi il cuore si ferma. Sono Benfiquista dell’anima, perché è eterna».
Parole e musica di Cosme Damião, il fondatore del Benfica, squadra più titolata di Lisbona e di tutto il Portogallo. Eppure le águias non vennero fondate con questo nome. Lo Sport Lisboa e Benfica (nome completo) è il prodotto della fusione tra due club: Sport Lisboa, un club di calcio fondato nel 1904 in una farmacia di Lisbona (per l’esattezza nel quartiere di Belém), e Sport Clube de Benfica, fondato nel 1906 (come Grupo Sport Benfica) la cui attività principale era il ciclismo – per questo motivo tutt’ora nello stemma della squadra c’è una ruota.
Negli stessi anni José Alfredo Holtreman Roquette, meglio noto come José Alvalade, giovane aristocratico laureato a Harvard, si era prefissato l’obiettivo di creare un’associazione polisportiva che diventasse “grande, la più grande d’Europa”. Il nome scelto per la squadra, immutato ancora oggi, fu Sporting Clube de Portugal. La curiosità è che nella denominazione non è presente alcun riferimento al calcio o alla città: il vero “Sporting Lisbona”, come la squadra fondata da Alvalade è erroneamente nota in Italia, è invece il Benfica, come spiegato sopra.
La squadra nacque dalle ceneri dello Sport Club de Belas, che a sua volta era nato nel 1902 (tra i suoi soci fondatori figuravano i fratelli Francisco e José Gavazzo, di origini italiane). Sciolta l’associazione, fu fondato il Campo Grande Football Club presso la pasticceria Bijou a Lisbona nel 1904. Dopo un altro paio d’anni, tuttavia, sorsero dissidi “societari”: così José Alvalade prese in prestito denaro dai suoi nonni per contribuire a creare una squadra indipendente. Lo fece insieme a più di trenta altri “dissidenti”, tra cui i fratelli Gavazzo, e così il 15 aprile 1906 fu ufficialmente fondato lo Sporting Clube de Portugal.
Uno sport per gentiluomini, dal 1910
Il primo capitolo della rivalità cittadina ebbe luogo solo un anno dopo, nel dicembre 1907, e la vittoria andò ai Leões di Alvalade, i quali annoveravano tra le proprie fila ben sette ex giocatori proprio del Benfica. Se però in campo le squadre si equivalevano, per quanto riguardava gli stadi non c’era paragone: il campo fangoso del Benfica, il Terras do Desembargador, non poteva neanche lontanamente competere con quello del ricco Sporting, il Sítios das Mouras, considerato il migliore del Portogallo all’epoca.
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