Dopo cinque giorni di ricatti, il fine settimana diventa una terra selvaggia in cui il singolo può finalmente rifugiarsi. Insomma per Junger era il bosco, per noi il calcio del sabato e della domenica
Partiamo da un presupposto: a noi non interessa vendere un prodotto, tutt’altro. Ma in una qualche maniera il fine settimana diventa una terra selvaggia in cui il singolo, asserragliato dai rumori e dai clamori, e soprattutto dai ritmi del cattivo infinito di una società ricattatoria, può finalmente trovare pace. Insomma per Junger era il bosco, per noi il calcio del sabato e della domenica. Facciamo dunque un giro virtuale per l’Europa, trovando i motivi per mandare cordialmente a quel paese datori di lavoro e compagne troppo invasive.
Italia, Serie A
Genoa – Juventus: partita interessante già solo perchè la Juve potrebbe non vincere. Il Genoa in casa ha mantenuto l’impronta di Gasperini, esprimendo un calcio aggressivo, di pressione a tutto campo e massima intensità. Le grandi a Marassi (rossoblù) hanno sempre faticato, e la Juve non dovrebbe fare eccezione. Domenica 27 Novembre, ore 15.00
Inter – Fiorentina: l’anno scorso di questo periodo sarebbe stata una partita di cartello. Oggi la Fiorentina è in una sorta di limbo, condannata (a ragione) dal suo stesso allenatore a non poter pensare da grande. L’Inter invece, beh che dire, auguri ai tifosi nerazzurri per questa stagione, sperando che la prossima vada meglio o che i grandi giocatori di questa squadra reagiscano. Lunedì 28 Novembre, ore 21.00
Il resto è per lo più nobilissima materia di tifosi, o volendo fantallenatori
Inghilterra, Premier League
Burnley – Manchester City: il Burnley – in casa – sarebbe virtualmente quarto in classifica. Aggiungiamoci che il City di Guardiola per un amante di calcio è interessante qualsiasi partiti giochi, e per concludere aggiungiamoci l’orario. Durante il pranzo, davanti alla televisione, possiamo vedere l’ennesima puntata di “Pep contro il calcio inglese“. Sabato 26 Novembre, ore 13.30
Liverpool – Sunderland: il Liverpool di Klopp, soprattutto ad Anfield Road, è religione. Sabato 26 Novembre, ore 16.00
Chelsea – Tottenham: uno dei tanti derby della capitale inglese. Il Tottenham non espugna Stamford Bridge da ben 26 anni (1990), ben prima che arrivassero i soldi di Abramovich. Oggi sembra ancor più difficile vedendo il rullino di marcia dei Blues in Premier nell’ultimo mese e mezzo: 17 gol fatti e 0 subiti, e vetta in solitaria della classifica. Tuttavia non da sottovalutare il Tottenham: sebbene ultimamente non in forma, è una squadra che si conosce, con un ottimo allenatore e un’idea di calcio ben definita, Sarà una partita intensa ma solida, e soprattutto sarà un derby di Londra. Sabato 26 Novembre, ore 18.30
Germania, Bundesliga
Bayern Monaco – Bayer Leverkusen: con la Red Bull che ha messo le ali al Lipsia, il Bayern di Carletto è costretto a inseguire trovandosi a meno sei. In una classica del calcio tedesco, si affrontano due grandi di Germania. Un Bayern in grande difficoltà, e un Leverkusen che, guidato da Roger Schmidt, spesso si esalta nelle partite importanti. Sabato 26 Novembre, ore 18.30
Spagna, Liga
Real Sociedad – Barcellona: il Barcellona dei fenomeni va in terre basche, e già questo sarebbe motivo di grande interesse. Se pensiamo poi che la Real Sociedad è quinta in classifica, a solo quattro punti dai fenomeni di base in Catalogna, e che l’Anoeta è uno stadio difficile da espugnare per chiunque, abbiamo il resto dei motivi per dare un’occhiata. Domenica 27 Novembre, ore 20.45
Francia, Ligue 1
Non so perché non l’abbiano ancora abolita.