Recensioni
14 Giugno 2018

Mosca Football Guide

Alla scoperta del calcio nella capitale russa.

Partiamo dal titolo, Mosca. L’ultimo paese che può venire in mente ad un italiano di visitare quest’estate è sicuramente la Russia. Non c’è neanche bisogno di ricordarne il motivo. Più il Mondiale si avvicina, più il dolore aumenta di intensità.

 

Visto che il livello del nostro calcio è, risultati alla mano, non sufficiente per prendere parte alla competizione più importante di questo sport, c’è comunque un altro ottimo motivo per andare a godersi la nazione più grande al mondo, ovvero la sua capitale. La miglior guida che si possa utilizzare è senz’altro “Mosca Football Guide”, scritta da ben quattro autori: Alberto Facchinetti, Georgy Kudinov, Enzo Palladini e Jvan Sica, edita “Edizioni inContropiede”.

 

Lo splendido Stadio Luzhniki di Mosca durante il restauro (foto Russia Beyond – Italia)

 

Questa su Mosca è la quarta Football City Guide, dopo quelle su Zagabria, Lisbona e Napoli, collana che porta avanti il bellissimo progetto di descrivere le città tramite il calcio.

 

Nel manifesto ufficiale del mondiale 2018, un’opera dell’artista Igor Gurovich che si rifà al Costruttivismo sovietico degli anni venti, è ritratto un calciatore in una fase di gioco. È la prima volta dal 1930 che accade ciò, mai prima nei manifesti mondiali ne era stato messo uno realmente esistito. Non sorprende però che il primato, l’ennesimo di una carriera
incredibile, sia di Lev (a proposito, la parola “lev” in cirillico vuol dire leone) Yashin.

 

Lo splendido manifesto di Russia 2018

 

Che la Russia non sia una protagonista principale del mondo del calcio è cosa risaputa e lo si può facilmente intuire tramite il livello della Nazionale, per la quale un eventuale passaggio agli ottavi di finale potrà essere considerato un successo. I quattro autori smentiscono però un pregiudizio: questo sport ha infatti ricoperto in Russia un ruolo non indifferente. Se il calcio non rappresenta in Russia lo sport di primo piano, lo si deve al ruolo che qui rivestono discipline come l’hockey e l’atletica leggera.

 

Le immagini del trionfo russo su ghiaccio alle Olimpiadi di PyeongChang

 

Un libro che permette di scoprire una città, un paese e una cultura attraverso il calcio. Oltre a rappresentare un’interessante novità letteraria, Mosca Football Guide offre uno dei migliori esempi odierni del tentativo di cambiamento che il racconto dello sport sta cercando di attuare. Non se ne può più di sola tattica e di soli numeri. Dietro ad ogni personaggio e ad ogni gara si nascondono storie di un passato originario. Conoscerle permette a chi legge di comprendere con maggiore profondità quel mondo che ad uno sguardo esterno pare così fatato e lontano.

 

L’URSS ha sempre considerato lo sport un agente sociale fondamentale, che serviva sia come inquadramento al cittadino, sia come punto di forza per l’orgoglio nazionale da mostrare al mondo.

 

La statua di Lenin che si innalza fuori dal Luzhniki (foto Levi Bridges)


Se prima di aprire il libro si sa poco della materia in questione, al termine della lettura si diventa esperti. La guida permette di avere una vista a 360° sul filo rosso che collega la capitale al calcio. Si parla delle vicende degli atleti più importanti, uno su tutti naturalmente il grande Lev Yashin. A seguire gli stadi che ospiteranno i Mondiali e i posti più importanti da visitare come il Viale della Gloria, il cimitero Vagankovo e la Piazza Rossa.

 

Non manca neanche la cucina, con una lista dei migliori ristoranti nostrani e un elenco dei piatti tipici russi, per chi volesse avventurarsi nel provare le specialità del posto. Come ciliegina sulla torta, le interviste a personaggi del calibro di Fabio Capello, Nevio Scala, Massimo Carrera e altri nomi meno noti. Gente che ha vissuto e vive tuttora la Mosca del calcio.

 

La Piazza Rossa di Mosca in tutto il suo splendore

 

Un’opera che contiene al suo interno tutto ciò che un amante del pallone vuole conoscere. Capace allo stesso tempo di fungere da vera e propria mappa turistica della città, grazie a indirizzi e consigli utili su come muoversi nel traffico di una metropoli che, considerando tutta la regione, conta 20 milioni di abitanti.

 

Non resta che inserire Mosca tra le città da visitare, senza dimenticare di portare al proprio seguito la miglior guida possibile per un calciofilo.

Gruppo MAGOG

Gezim Qadraku

22 articoli
La prepotenza del Bayern Monaco
Calcio
Gezim Qadraku
19 Maggio 2018

La prepotenza del Bayern Monaco

Mangiarsi gli avversari, e non solo sul campo.
Curva Est
Recensioni
Gezim Qadraku
10 Maggio 2018

Curva Est

Un viaggio calcistico nella cultura dei Balcani.
Manuel Rui Costa e la fantasia al potere
Calcio
Gezim Qadraku
03 Maggio 2018

Manuel Rui Costa e la fantasia al potere

Essere Maestro rimanendo discepolo.

Ti potrebbe interessare

Il Pisa parla russo
Calcio
Edoardo Franzosi
03 Ottobre 2021

Il Pisa parla russo

Una squadra da capogiro con un progetto serissimo alle spalle.
I Russi combattono con il Systema
Altri Sport
Gianluca Losito
26 Maggio 2020

I Russi combattono con il Systema

Un'arte marziale dalle radici antiche passata per gli zar, Putin e il KGB.
Se le Olimpiadi dividono
Altri Sport
Michele Larosa
12 Luglio 2024

Se le Olimpiadi dividono

Nessuno sta parlando dell'esclusione degli atleti russi.
Lev Yashin, l’acchiappasogni
Ritratti
Giuseppe Genna
19 Marzo 2020

Lev Yashin, l’acchiappasogni

Trent'anni fa ci lasciava l'uomo che ha rivoluzionato il ruolo di portiere.
Boris Arkadiev, maestro del calcio sovietico
Ritratti
Andrea Tavano
21 Settembre 2021

Boris Arkadiev, maestro del calcio sovietico

Demiurgo (a sue spese) dello sport nell'URSS.