Papelitos
22 Febbraio 2023

Il Real Madrid è Tradizione, il resto è noia

Nel nome di Eupalla, e dello Spirito Blanco.

Carmelo Bene scriveva che, per le Nazionali, «il Brasile è il calcio. The rest is silence», a rimarcare un’identificazione tra lo stile di gioco originario ed essenziale brasiliano, trionfo dell’estetica e quindi anche dell’etica, e il pallone tutto. Per quanto Bene se ne fregasse di aver ragione, ed era al di là della ragione e del torto (illusioni prospettiche e borghesi) sicuramente la sua solennità aveva fondamenta solidissime. Così, allo stesso modo, per i club e laCoppa dei Campioni’ il Real Madrid è il calcio. Non c’è nient’altro, nessun altro. Tutto il resto è noia e silenzio. Che ci piaccia o meno.



Bianchi immacolati, eleganti, abbaglianti. Modric in purezza, maestro di questo gioco, che insegna il football e segna una differenza tecnica ma ancor prima ontologica; che sembra Federer quando si muove leggiadro sui verdi prati di Wimbledon, tra le sindromi di Stendhal, mai così orizzontali, di reali e spettatori comuni – il Tennis: Roger a Wimbledon; il Calcio, Luka in Champions.

Benzema che si muove come una pantera e dispensa calcio là davanti, regista e goleador, dalle banlieu all’Olimpo del calcio con la stessa identica naturalezza, con la medesima sicurezza, quasi per destino; che mette a sedere Alisson, fa piombare gli avversari nell’impotenza e insacca come stesse bevendo un bicchier d’acqua. Trascendente.

Vinicius che vola come una farfalla e punge come un’ape; che scatta, danza e segna, quasi senza calpestare l’erba, come una molla, come una piuma; che decide le nottate di Champions come si decidono le partite sotto casa, da vero brasiliano. Erede di una tradizione che nel pallone mescola sacro e profano, ossimoro senza contraddizioni, l’unica tradizione capace di produrre un ragazzo di 176 cm x 73 kg, dal volto innocente e fanciullesco, che vince le Champions League col sorriso, quasi senza accorgersene. Brasiliano e madridista, l’apoteosi.

E poi tutti gli altri eletti in bianco, protagonisti più o meno consapevoli della storia (del calcio) in movimento, e palla al piede.

Da 2-0 a 2-5 in casa del Liverpool, chi se non loro. Il Real Madrid in Europa è Tradizione, e fa capire il valore della tradizione anche al più accanito progressista, al più acerrimo ateo del football e irriducibile negatore di Eupalla. Il Real Madrid in Europa è il calcio, e basta. A guidarlo, come vuole una gerarchia quasi divina, il Re: il nostro Re, Carlo Ancelotti. Il migliore, più elegante e più tradizionale allenatore della storia. Tutto torna, tutto si tiene. Nel nome di Eupalla, e dello Spirito Blanco.

Gruppo MAGOG

La Redazione

79 articoli
Zigo contro Zigo
Podcast
La Redazione
29 Aprile 2024

Zigo contro Zigo

La poetica del fanciullino Zigoni.
Le origini del successo dell’Italrugby
Altri Sport
La Redazione
18 Marzo 2024

Le origini del successo dell’Italrugby

Il miglior Sei Nazioni della storia della palla ovale italiana impone delle riflessioni.
In Arabia tutto ha un prezzo, ma proprio tutto
Altro
La Redazione
13 Gennaio 2024

In Arabia tutto ha un prezzo, ma proprio tutto

Vuoi guadagnare 3000€ al mese per giocare a calcio? In Arabia Saudita puoi, manda il tuo curriculum!

Ti potrebbe interessare

Hey Jude
Ritratti
Emanuele Iorio
20 Settembre 2023

Hey Jude

Bellingham è l'evoluzione finale del centrocampista inglese box-to-box.
Il Villarreal insegna il mestiere
Papelitos
Luca Pulsoni
13 Aprile 2022

Il Villarreal insegna il mestiere

Evviva l'intelligenza, evviva la preistoria!
Spaccanapoli
Papelitos
Alberto Maresca
07 Novembre 2019

Spaccanapoli

Non solo l'ammutinamento dei calciatori ma anche lo sciopero della curva: la situazione a Napoli sta esplodendo.
Ancelotti ha stravolto l’Everton
Calcio
Lorenzo Solombrino
27 Dicembre 2020

Ancelotti ha stravolto l’Everton

Una squadra che si era rassegnata a galleggiare.
Chiamarsi Real Madrid
Papelitos
Gianluca Palamidessi
18 Aprile 2024

Chiamarsi Real Madrid

In una sfida dominata dal City, a vincere guarda caso sono sempre i blancos.