Ultra
01 Marzo 2024

Sparta contro Slavia, tutto per Praga

La storia (e la rivalità) del calcio ceco passa dalla sua capitale.

«Praga non ci lascia più andare. Questa piccola madre ha gli artigli. Non c’è altro da fare che cedere. Per potersene liberare bisognerebbe darle fuoco da due lati, il Vyšehrad e il Hradčany». Così Frank Kafka descrisse la sua città natale. Praga è una città meravigliosa in cui si intrecciano stili e culture, la cui “magia architettonica è unica al mondo”, per citare un altro grande come Thomas Mann. Un museo a cielo aperto ma anche una metropoli dell’anima, di una bellezza allo stesso tempo concreta e onirica di cui è difficile non innamorarsi. Una città che, però, ha anche una marcata impronta e tradizione calcistica.

Sono ben 14 le squadre di Praga, e il calcio è parte integrante della storia della capitale boema – c’è chi ne rivendica 15 poiché anche l’Hajduk Spalato fu fondato qui, il 13 febbraio 1911 nella birreria U Fleku, da studenti spalatini che studiavano in una delle capitali dell’allora Impero austro-ungarico. Impossibile non citare il Dukla, vecchia gloria del calcio cecoslovacco legata alle forze armate e ora finita nel dimenticatoio, o il Bohemians 1905, indissolubilmente connesso alla figura talentuosa di Antonín Panenka, leggenda del club, che nel 1976 portò la sua nazionale sul tetto d’Europa con l’invenzione del “cucchiaio” nel rigore decisivo. Ma le squadre più importanti del Paese sono senza dubbio Slavia e Sparta Praga, due opposti che non si attraggono; anzi, si ripudiano.


Sparta vs Slavia, il derby di Praga dalle origini


Il primo dissidio riguarda la data di fondazione. La storia dice infatti che lo Slavia venne fondato nel 1892 mentre lo Sparta l’anno seguente. Tuttavia le due squadre si affrontarono solo nel 1896 (con uno 0-0 ancora oggi parecchio discusso) poiché, prima di quell’anno, la società sportiva dello Slavia si concentrava sul ciclismo e non aveva una sezione calcistica – rimane negli annali la coreografia dei rivali che recitava cyklistika není fotbal, cioè «il ciclismo non è calcio». D’altra parte, come spesso accade nel contesto dei derby, l’antagonismo sportivo ha contorni che vanno ben oltre il lato calcistico …


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