Altri Sport
17 Luglio 2018

Tornate al prossimo appello

Majka, Zakarin e Mollema: non vengono al Giro d'Italia per preparare la Boucle. E il professor Tour, giustamente, li boccia.

Luglio, Università, interno giorno. Ultimo appello estivo. L’afa delle 16.30 si taglia con la tensione. Gli studenti aspettano di essere chiamati dalla voce annoiata dell’assistente.

“Majka, Rafal! Zakarin, Ilnur! Mollema, Bauke!”

I tre “presente” si alzano dal fondo quasi in coro, sparsi tra i rimasti della lista. Si alzano, con fare sicuro, mentre si chiedono se avranno fatto tutto il possibile e tutto il necessario. Si siedono davanti al professore, il solito, il barone dei baroni. Vecchissimo, quasi centenario, solo pochi passano bene l’esame, ma nessuno indenne. Trascorrono pochissimi minuti, quando il vocione del chiarissimo egregio esplode su di loro:

“Ahn sì?! E voi avreste preparato bene questo esame? Voi avreste concentrato l’intera sessione così?”

Silenzio, tra un timido  e due cenni d’assenso.

“Mi prendete in giro? Voi avreste saltato il Giro d’Italia per “preparare il Tour”, e questo sarebbe il risultato? La prima salita dopo il giorno di pausa e prendete un minuto da un gruppo che non ha fatto nulla, NULLA, durante tutta la tappa?”

“Guardi professore che noi…”

“Non me la prendo con Jungels che almeno una classica l’ha portata a casa, né con Urán che forse è giustificato dallo strazio del pavé, magari infortunato. Ma voi, voi! Che delusione, tutto questo tempo…”

“Il mio Direttore Sportivo però…”

“Lei, Zakarin, poteva puntare al podio del Giro!

E voialtri due, Mollema e Majka, potevate fare classifica! E sarebbe questo il modo di preparare il Tour, mi chiedo io. Dovete portare rispetto alla Materia e a questa cattedra, a me e a chi vi ha insegnato prima di me.

Teste chine, i libretti stretti in mano.

Tornate al prossimo appello. E preparàti!”

Gruppo MAGOG

Elena Isinbaeva e la Madre Russia
Ritratti
Alberto Girardello
03 Giugno 2020

Elena Isinbaeva e la Madre Russia

Un modello tutto russo di “femminismo”.
Come il mare, all’alba
Altri Sport
Alberto Girardello
20 Luglio 2018

Come il mare, all’alba

Di fronte a un'ingiustizia che sa di sconfitta, Nibali ci insegna a perseverare nella pazienza. Invece della burrasca, il mare calmo, prima che il sole sorga.
Meraviglioso
Altri Sport
Alberto Girardello
23 Giugno 2018

Meraviglioso

Filippo Tortu, il suo record e tre considerazioni su Mennea, la Federazione e l'effetto del cronometro.

Promozioni

Con almeno due libri acquistati, un manifesto in omaggio

Spedizione gratuita per ordini superiori a 50€

Ti potrebbe interessare

Negli inferi della Parigi-Roubaix
Altri Sport
Alessandro Autieri
04 Aprile 2018

Negli inferi della Parigi-Roubaix

Le pietre del nord della Francia raccontano battaglie su due ruote, tra polvere, miniere, trincee, fango e gloria.
Gino Bartali nella storia d’Italia
Ritratti
Andrea Muratore
05 Maggio 2020

Gino Bartali nella storia d’Italia

Ginettaccio pedala al nostro fianco.
Vincenzo Nibali re della Milano-Sanremo
Altri Sport
Alberto Girardello
17 Marzo 2018

Vincenzo Nibali re della Milano-Sanremo

Con un'impresa che farà la Storia del ciclismo, Vincenzo Nibali conquista la Milano-Sanremo 12 anni dopo la vittoria di Pozzato.
Il Tour de France 2020 ha battezzato la ferocia di Tadej Pogačar
Altro
Luca Pulsoni
22 Settembre 2020

Il Tour de France 2020 ha battezzato la ferocia di Tadej Pogačar

Lo sloveno di Komenda, 22 anni compiuti ieri, è Il più giovane vincitore del Tour dal 1904. Un predestinato che farà parlare molto di sé.
Bar Giro
Altri Sport
La Redazione
01 Maggio 2018

Bar Giro

Discussioni sul Giro d’Italia 2018, dialogo-intervista multipla nella redazione ciclismo di Contrasti. Rispondono Alessandro Autieri, Davide Bernardini, Alessandro Veronese, Francesco Zambianchi.