Contrasti è una rivista sportiva di approfondimento culturale fondata nel 2016. Nasce per ripensare il linguaggio dello sport, per restituire etica, epica, estetica e pathos a un mondo dominato dalla retorica dello storytelling, dalla pratica dei conflitti d’interesse, dalla deriva scientifica e tatticista. È un progetto indipendente dell’Associazione di Promozione Sociale GRUPPO CONTRASTI, con sede legale e operativa a Roma. Dal 02.12.2020 è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma, n.135/2020.

Redazione

Andrea Antonioli

Andrea Antonioli

Direttore Editoriale

Nasce a Roma già vecchio nel 1993, diventa giovane solo crescendo e si laurea in filosofia. Co-fondatore e Direttore di Contrasti, ha collaborato con Il Giornale e scrive per Il Corriere dello Sport. Come tutti i nichilisti, è un amante della vita sedotto e abbandonato.
Michelangelo Freda

Michelangelo Freda

Direttore Responsabile

Nasce ad Avellino nel 1989. Fin dall’infazia mostra una forte propensione allo sport, ottenendo ottimi risultati nel tennis, nonostante qualche racchetta di troppo rotta. Fan sfegatato dell’Us Avellino 1912 inizia a condurre inchieste sulle società di Serie B e Lega Pro. Con il tempo ha iniziato a dedicare attenzioni alle dinamiche politiche dello sport infastidendo, non poco, i vertici federali. Bandiera storica di RivistaContrasti, e membro del consiglio direttivo, ha lavorato per SportAvellino.it (GazzaNet) è fondatore di TheWam.net e attualmente lavora per PrimaTivvu e Telenostra. È direttore responsabile di rivistacontrasti.it.
Gianluca Palamidessi

Gianluca Palamidessi

Caporedattore Tifo, Social Media Manager

Nato a Roma, già scanzonato, nel 1996. Laureato in filosofia e in scienze della religione, insegna le due materie nei Licei. Insegue il grande mistero di Eupalla, sapendo bene di non poterlo raggiungere mai. Scrivere per Contrasti è la catarsi di questa frustrazione perenne. C'è sempre un'altra stagione.
Vito Alberto Amendolara

Vito Alberto Amendolara

Caporedattore Calcio Estero

Nasce a Padova nel 1988, nel giorno in cui tutti brindano al nuovo anno, lasciando intendere da subito una certa propensione a rompere le scatole. Scandisce gli anni in stagioni con le gambe solide nel Nord-Est e un cuore fluttuante a ritmo di tango sul Tropico del Capricorno. Ha sacrificato tempo e ginocchia allo sport, allacciando scarpini con i tacchetti ogni domenica e scivolando sulla polvere di mattone per colpire di dritto.
Leonardo Aresi

Leonardo Aresi

Romano dalle radici calabresi ed emiliane, classe 1995, laureato in Scienze Politiche e animato dalle proprie passioni, spesso a suo rischio e pericolo. Cresciuto sportivamente e umanamente all’ombra di un campanile, è un calciofilo disamorato. Ma anche un cestista della domenica e un aspirante surfista. Durante la notte sogna di cavalcare onde perdendosi nelle pieghe dell’orizzonte: il mare è suo fratello.

Bandiere

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Nel bene e nel male, questa non è una rivista sportiva come le altre. Se sei arrivato qui con il solo scopo di ottenere tesserini e fare “giornalismo sportivo” (laddove un progetto vale un altro) ti trovi purtroppo nel luogo sbagliato. Se invece condividi la nostra linea editoriale, e più in generale la consapevolezza che lo sport sia un enorme fenomeno sociale e non solo uno spettacolo, inviaci il tuo curriculum, una breve presentazione e soprattutto un articolo di prova: no prima persona, nessun limite di battute (la riuscita di un pezzo dipende dalla sua armonia interna, breve o lungo che sia) e argomento a scelta ma attinente all’identità della rivista.

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Una lettera di presentazione dove rispondete alle seguenti domande "chi siete e cosa state facendo"; "cosa vi ha portato a mandare questa candidatura"; "qual'è la vostra rassegna stampa quotidiana nazionale e internazionale; "quali sono le vostre letture sul tema della letteratura e del linguaggio del potere."
7-10mila battute, "no" prima persona, argomento a tua scelta attinente alla nostra linea editoriale.
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