Papelitos
06 Settembre 2024

L'atteggiamento di Theo e Leao ha radici profonde

Il Milan non è più il Club di una volta.

L’episodio è arcinoto: Leao e Theo Hernandez dopo essere stati panchinati da Fonseca all’inizio di Lazio-Milan si sono esibiti in una polemica silente, isolandosi dal resto della squadra durante il cooling break. Le scuse e le giustificazioni hanno raggiunto i microfoni pochissimi minuti dopo l’accaduto, ma le spiegazioni accampate dal francese sembrano più quelle di un bambino colto con le mani dentro la marmellata che di un professionista rammaricato per aver perso la lucidità.

La questione, unita ai deludenti risultati di questo avvio di campionato, ha sollevato il velo di maya sulla polveriera rossonera.

“Il Milan non ha leader” ha detto a Pressing l’ex Juve Tacchinardi, mentre a Sky Paolo Di Canio ha attaccato a muso duro il comportamento dei due giocatori: “È una vergogna, totale delegittimazione dell’allenatore, i compagni nello spogliatoio dovrebbero attaccarli al muro, si sentono declassati da loro e dal loro atteggiamento” (riassunto).

Il Milan sembra essere sprofondato nella più totale anarchia, tattica sì, ma anche comunicativa e di immagine. Dal mercato servivano segnali forti, la punta doveva essere una dichiarazione di intenti della società, a Milanello è invece sbarcato il solito mix fra giovani promettenti e occasioni di mercato; la solita moneta lanciata in aria dall’algoritmo, che può atterrare sui Pulisic e sui Reijnders, ma anche sugli Origi e i Pellegrino. E poi, aggiungiamo: chi comanda fra Ibra, Furlani e Moncada? Qual è il vero ruolo di Zlatan? Quali sono le intenzioni di Cardinale? Il Milan sembra una nave stipata di ufficiali ma senza generali, che naviga a vista verso una meta non ben definita.

Insomma, nonostante la cronaca di campo abbia rimesso in circolo il vento della polemica, la crisi d’identità del Club rossonero ha radici molto profonde.

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

La caduta degli dèi
Papelitos
Paolo Pollo
23 Maggio 2025

La caduta degli dèi

Milan-Monza è la partita più malinconica dell’anno.
Enzo Jannacci, l’arcimilanista
Ritratti
Jacopo Benefico
28 Marzo 2020

Enzo Jannacci, l’arcimilanista

La storia rossonera di un artista a tutto tondo, capace di rappresentare una milanesità ormai perduta.
State attenti ad insultare i tifosi
Papelitos
Lorenzo Santucci
06 Settembre 2021

State attenti ad insultare i tifosi

La protesta dei tifosi del Milan è sacrosanta ma non sufficiente.
Gianluigi Lentini contro Eupalla
Ritratti
Roberto Tortora
26 Marzo 2020

Gianluigi Lentini contro Eupalla

Le sliding doors di un potenziale crack del calcio italiano.
È passata la squadra più adulta
Calcio
Andrea Antonioli
19 Aprile 2023

È passata la squadra più adulta

Una qualificazione, nei 180 minuti, meritata.