Tifo
18 Giugno 2025

L'anomalia egiziana

Il peso politico dell’Al-Ahly in una competizione senza memoria e interferenze.

All’interno di questo Mondiale per Club appena iniziato, tra le pieghe della sua struttura ipertrofica e la volontà di onnipotenza del suo ideatore Gianni Infantino, ribattezzato da Pippo Russo Gianni Fifantino (Corriere dello Sport,14 giugno 2025), c’è un’anomalia. Non parlo di budget o ranking (motivo dell’esclusione di squadre come Napoli, Barcellona e Liverpool), ma di significato e rilevanza politica.

Forse nessun si è posto il problema di chiamare una squadra che ha subito una delle più sanguinose repressioni politiche della storia di questo sport.

Forse nessuno neanche lo sa. E questo perché l’anomalia in questione non è una squadra bensì il portato militante della sua tifoseria. L’Al-Ahly in un mondiale con body-cam e intelligenza artificiale per il fuorigioco – quindi in un mondiale dove il controllo, e per certi aspetti se vogliamo, la repressione tecnologica sono il fiore all’occhiello – non c’entra nulla. Però, nel sistema neoliberale, la cannibalizzazione del mio esatto opposto rientra in una logica redditizia di controllo del dissenso.

Questa anomalia inizia nel 2011 al Cairo, nel mezzo delle Primavere Arabe.

L’Al-Ahly è una società polisportiva con sede, per l’appunto, nella Capitale dell’Egitto. La sua sezione calcistica milita nella Egyptian Premier League, la massima serie del campionato egiziano di calcio istituita per la prima volta nel 1948. La squadra è stata fondata nel 1907 durante il periodo coloniale britannico e ad oggi è la più titolata del paese con 45 campionati vinti, l’ultimo dei quali proprio in questa stagione 2024/2025.

L’Al-Ahly è anche la squadra più seguita, e secondo alcune fonti arriva perfino a 25 milioni di tifosi. La capienza del suo stadio è di 72mila spettatori il che serve a dare l’ampiezza del seguito del calcio nel Paese. Ad una visione esterna e occidentale – nel senso che il gioco del calcio dalla sua invenzione e diffusione ha avuto una prospettiva colonizzatrice marcatamente britannica – il tifo di altre latitudine è spesso derubricato come fenomeno non organizzato, sporadico e folkloristico.

L’ispirazione alla cultura ultras italiana è esplicita, e non è un unicum nel panorama internazionale (si pensi, tra gli altri, al Giappone). Giovanni Ambrosio Ultras Youth Per gentile concessione di © Giovanni Ambrosio. Diritti riservati Adagp Paris

Se questo può valere per aree in cui il calcio sembra essere il frutto di un piano economico studiato a tavolino, in un paese come l’Egitto, invece, è connaturato alla forma del suo Stato e alla formazione del singolo individuo. Il sociologo Carl Rommel nel suo testo Egypt’s Football Revolution: Emotion, Masculinity and Uneasy Politics (2021) ha per l’appunto analizzato il ruolo fondamentale del calcio nella costruzione ideale della mascolinità dell’uomo egiziano ripercorrendo la lunga parabola del governo di Mubarak . . .


l’immagine di copertina, come tutte le altre foto dell’articolo, sono a cura di Ultras Youth / Giovanni Ambrosio. Diritti riservati Adagp Paris

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

Ciriaco De Mita, la DC e l’Us Avellino
Calcio
Michelangelo Freda
26 Maggio 2022

Ciriaco De Mita, la DC e l’Us Avellino

È morto oggi, a 94 anni, un autentico uomo di potere.
Da spettatori (divertiti) del Mondiale
Papelitos
Alberto Fabbri
16 Giugno 2018

Da spettatori (divertiti) del Mondiale

Il bilancio dopo due giorni di Russia 2018.
Ali Adnan e l’Iraq
Calcio
Alberto Maresca
05 Dicembre 2018

Ali Adnan e l’Iraq

Storia di un figlio d'Oriente.
Come la loggia P2 indirizzò Argentina ’78
Ultra
Massimiliano Vino
15 Dicembre 2023

Come la loggia P2 indirizzò Argentina ’78

Quando la massoneria scese letteralmente in campo.
Kylian Mbappé, la banlieue e l’Eliseo
Ultra
Andrea Antonioli
15 Marzo 2024

Kylian Mbappé, la banlieue e l’Eliseo

Chi è, da dove viene e cosa rappresenta il fenomeno francese.