Ultra
05 Ottobre 2023

Jorge Valdano, l'ultimo poeta del futbol

Storia, filosofia e letteratura del 'Gioco infinito'.

I calciatori si ritirano quando non hanno più voglia di sacrificarsi perché si sono esaurite le forze, spesso mentali prima che fisiche; a volte si ritirano perché un infortunio a un legamento o una serie di lesioni rendono loro impossibile reggere il ritmo del professionismo. Valdano si ritira per essere stato colpito da un’epatite, e già da lì inizia la sua differenza. Lo stesso Valdano ha raccontato di essersi invaghito della letteratura proprio durante quei mesi in cui, di nascosto dalla stampa, si curava dopo le partite. D’altronde la lettura l’aveva già scoperta nei lunghi ritiri dove ancora non dominavano le PlayStation, né si palesavano quelle enormi e pacchiane cuffie, accessori indispensabili del calciatore contemporaneo; è però in quei mesi di sofferenza che trova definitivamente rifugio nei libri diventando così un lettore appassionato: non per smania di istruzione ma per il puro piacere di evasione e arricchimento. 

Quel piacere traspare in ogni parola che Valdano da anni dedica al suo sport, negli articoli scritti per El Pais, nelle opinioni da commentatore in tv oppure negli interventi radiofonici.

Di ex calciatori opinionisti ce ne sono molti, ognuno con le sue qualità e i suoi difetti: si va dai fanatici della tattica a quelli che puntano molto, pure troppo, sui luoghi comuni derivati dalla loro esperienza pedatoria. Valdano, da buon pragmatico, fonde i due aspetti: non separa mai la riflessione tattica dall’analisi della tecnica, conosce profondamente la psicologia del calciatore e sa esplorare gli aspetti quasi mitici del gioco. Una delle sue espressioni preferite è “miedo escenico”, la paura quasi ipnotica che provocano palcoscenici come il Bernabeu, il Meazza o l’Old Trafford. Stima allo stesso modo Zidane e Guardiola e, pur essendo decisamente un “uomo Real” per traiettoria professionale, apprezza lo stile Barcellona. Il suo equilibrio e la sua autorità, d’altronde, disinnescano qualsiasi sospetto di partigianeria.

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

Andare in guerra con Marcelo Gallardo
Calcio
Remo Gandolfi
26 Aprile 2020

Andare in guerra con Marcelo Gallardo

Il Muñeco è figlio della più pura tradizione River Plate.
Una stella incanta l’Europa
Altri Sport
Andrea Petricca
06 Aprile 2017

Una stella incanta l’Europa

L'ascesa di Luka Dončić: un campione in divenire di cui si parlerà molto.
Albert Camus, il calcio ti insegna a vivere
Ultra
Gianluca Palamidessi
04 Gennaio 2024

Albert Camus, il calcio ti insegna a vivere

Controritratto dell'intellettuale calciatore e calciofilo.
Dacci oggi il nostro calcio quotidiano, con Dario Bersani
Podcast
La Redazione
12 Giugno 2025

Dacci oggi il nostro calcio quotidiano, con Dario Bersani

I popoli dello sport, ep. II.
Quella canalla di Fontanarrosa
Cultura
Lorenzo Serafinelli
22 Agosto 2021

Quella canalla di Fontanarrosa

In una vita spesa tra china e parole il Rosario Central è stata la vera passione del 'Negro'.