Ultra
06 Maggio 2025

L'epopea nel tifo di Cristiano Militello

Goliardia, identità, risate: 20 anni per gli stadi di tutta Italia.

La storia di Cristiano Militello affonda le radici nella provincia italiana più bella. Quella che si nutre di passione, sentimento e cultura. Ogni lunedì, da oltre 20 anni, lo vediamo in televisione a “Striscia la notizia” con la sua rubrica, Striscia lo striscione. Un racconto irriverente dell’umanità che popola i nostri stadi. Ma chi si cela dietro il personaggio che, con le sue gag e i suoi striscioni, ci fa ridere da due decenni? Lo abbiamo incontrato per saperne di più.

Quando è sbocciato il tuo amore per l’universo del tifo?

La mia passione per gli stadi e le tifoserie nasce da ragazzino. Appartengo alla generazione cresciuta a pane e Supertifo: quella rivista ha fatto scattare in me una scintilla. Frequentandone la bacheca, dove tanti appassionati scambiavano contributi fotografici su sciarpate e coreografie, ho assorbito come una spugna la cultura visiva e linguistica del mondo ultras di quegli anni. A casa ho una collezione di fotografie che ritraggono striscioni di ogni tipo. Una sera la mia ex moglie mi intimò di fare ordine perché le centinaia di scatti che avevo accumulato stavano prendendo il sopravvento. Da lì è nata l’idea di realizzare un’antologia. Per più di un anno andai in giro per l’Italia a bussare alle porte delle case editrici più importanti.

E come andò?

«Guardi Militello, sarò molto franco con lei. Degli striscioni non frega un cazzo a nessuno». Questa la prima lapidaria risposta che mi venne data a Milano in una grigissima giornata di pioggia. E anche i tentativi successivi si rivelarono fallimentari.

La svolta?

È arrivata grazie a Gino & Michele. Due grandissimi! Per intenderci, sono gli autori del best seller “Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”, una raccolta delle battute più belle della storia dell’umorismo, nonché padri di Zelig. «Queste sono le formiche del calcio!», mi dissero. Intuirono subito le potenzialità del volume. Un anno dopo, agli inizi del 2004, andò in stampa.

.

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

La Coppa Italia è antidemocratica
Calcio
Antonio Torrisi
17 Giugno 2020

La Coppa Italia è antidemocratica

Un torneo che ci rappresenta: da rifondare, ma sempre domani.
La Rai, lo sport e le voci d’Italia
Cultura
Matteo Zega
03 Gennaio 2024

La Rai, lo sport e le voci d’Italia

Settant’anni di passioni sportive nelle immagini di Mamma Rai.
Elogio degli stadi pieni
Editoriali
Vito Alberto Amendolara
25 Dicembre 2020

Elogio degli stadi pieni

Il regalo che tutti vorremmo: tornare sulle gradinate.
Lo stadio come iper-luogo
Editoriali
Andrea Antonioli
10 Dicembre 2024

Lo stadio come iper-luogo

Il tempio è sacro e quindi è in vendita.
L’inganno del Sinigaglia
Papelitos
Alberto Fabbri
07 Febbraio 2025

L’inganno del Sinigaglia

La retorica patinata non può nascondere uno stadio ad oggi imbarazzante.