Basket
09 Maggio 2025

Once Brothers

Storia della turbolenta amicizia tra Vlade Divac e Drazen Petrovic.

C’è chi sostiene che i legami siano tutto. Ogni slancio, sia esso d’odio o d’amore, deriva dalla reazione a un evento inerente il legame che abbiamo con una persona, o con un sentimento. O, nei casi più pericolosi, con una patria. I protagonisti della nostra storia lo dimostrano pienamente. Una storia piena di amicizia, rabbia, umanità, risentimento, odio, orgoglio virtù e meschinità. Una storia jugoslava.

Nella terra degli slavi del sud, sul finire degli anni ’60, nasce una generazione che nel fiore della sua gioventù dovrà mediare tra l’educazione titina e il cambio di paradigma che la Storia imporrà all’Europa sul crepuscolo degli anni ’80.

Tra la croata Sebenico e la serba Prijepolje ci sono 470 km e 8 ore di auto. Dalla Serbia sud-occidentale alla Dalmazia a quel tempo non ci sono differenze di statualità. E nemmeno nei passatempi dei ragazzini. Vlade Divac da Prijepolje, come tanti adolescenti serbi, è appassionato di calcio. Ma la mole non lascia dubbi: quel ragazzino già sfiora i due metri, meglio andare in palestra a tirare a canestro. Gioca centro, ma come tutti i giovani jugoslavi anche lui ha un idolo cestistico, seppur di soli 4 anni più vecchio di lui.

Caratterialmente, il suo opposto. A Sebenico sin da giovanissimo Drazen Petrovic è un idolo. Temperamento ombroso, marcato da quella generosa base ossessiva che accumuna qualsiasi persona che ha combinato qualcosa di importante nella vita. Al basket si è avvicinato grazie a suo fratello maggiore, Aleksandar, considerato da tutti il vero fenomeno della famiglia. Drazen non ci sta. Si allena sino a diventare più bravo di Aleksandar. È leggero, elegante, una sentenza nel tiro da tre, una cattiveria agonistica fuori dal comune.

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

Amatori Ponziana, la squadra che scelse Tito
Calcio
Emanuele Meschini
12 Novembre 2020

Amatori Ponziana, la squadra che scelse Tito

La squadra di Trieste che giocò nel campionato jugoslavo.
L’ultima Jugoslavia
Calcio
Alberto Fabbri
27 Gennaio 2017

L’ultima Jugoslavia

La rincorsa è breve, il tiro di piatto destro è ben angolato ma Goycochea parte prima, si distende alla sua sinistra e respinge a due mani: la Jugoslavia è eliminata dai Mondiali di calcio, per l’ultima volta.
La caduta della Dea
Calcio
Matteo Donadoni
20 Settembre 2019

La caduta della Dea

È difficile rimproverare qualcosa all'Atalanta, ma il tracollo di Zagabria deve almeno farci interrogare.
La vita è un pallone rotondo
Recensioni
Gezim Qadraku
18 Marzo 2017

La vita è un pallone rotondo

Il calcio che fu, descritto dalla deliziosa penna di Vladimir Dimitrijevic. Uno di quei libri da leggere e custodire gelosamente.
Dejan Bodiroga
Basket
Luca Pulsoni
25 Settembre 2018

Dejan Bodiroga

L'ultimo romantico della palla a spicchi.