Papelitos
29 Gennaio 2023

Mourinho duro con Zaniolo e piccante con Spalletti: "il Napoli ha già vinto lo Scudetto"

Nella settimana del suo sessantesimo compleanno, Mourinho ricorda a tutti perché è eterno.

Nella settimana in cui ha compiuto 60 anni, José Mourinho ci ha ricordato perché è eterno. Il computo degli anni vale solo per gli allenatori bravi (magari anche molto bravi tatticamente), non per quelli geniali come lui. Tralasciando le frasi masticate da Di Canio e compagnia al suo arrivo a Roma, tra chi (come il commentatore di Sky Sport) lo dava per “bollito” e chi definendolo con simile terminologia sperava, forse, che Mourinho fosse morto davvero, la realtà dei fatti è ben diversa (Conference a parte).

Mou non muore mai: meglio, come la Fenice, ad ogni nuova nascita sviluppa e concentra ancor di più la propria forza.

Così nel prepartita di Napoli-Roma, big match di questa sera al Maradona, Mourinho ha inscenato una vera e propria pièce teatrale – il che, si badi bene, non significa finzione: montare ad arte è l’essenza stessa del nostro vitale morire. Prima ha commentato – come atteso da tutti, compreso chiaramente quel popolo giallorosso che lo vede e venera come un Imperatore – la questione Zaniolo, che vivrà da separato in casa fino a fine stagione: “Purtroppo quello che ho detto dopo lo Spezia sembra stia diventando realtà. Mi aspettavo la sua permanenza, ma ad oggi aggiungo purtroppo” (per inciso: Mou aveva difeso Zaniolo dagli attacchi di Candela appena due settimane fa). D’altra parte, ha ribadito Mou, Zaniolo “è un mese che dice che vuole andare via, che non vuole più giocare con questa maglia o allenarsi con questo gruppo”.

Ecco, quello di Mou non è chiaramente un atteggiamento nuovo. La sua disposizione di spirito, per natura polemica, non è affatto costruita: che egli sappia sempre come e quando incidere verbalmente, anche in maniera pesante (pensate a Karsdorp, solo per citare un esempio recentissimo), non significa che a volte – questa è l’impressione di chi scrive, almeno – egli sia genuinamente istintivo. Questo fa di lui, senza dubbio, l’allenatore più affascinante degli ultimi vent’anni di calcio.

CONTINUA A LEGGERE! ISCRIVITI AL NOSTRO GAZZETTINO PER I CONTENUTI ESCLUSIVI DELLA NOSTRA RIVISTA

Ti potrebbe interessare

Togliamoci la maschera
Italia
Gianluca Palamidessi
14 Gennaio 2023

Togliamoci la maschera

Di fronte a un Napoli così, la Juventus passa in secondo piano.
Perché non è il ‘solito’ Napoli
Papelitos
Gianluca Palamidessi
05 Ottobre 2022

Perché non è il ‘solito’ Napoli

Prima o poi la squadra di Spalletti crollerà: o forse no.
Boniface al Napoli e Osimhen sulla luna
Critica
Tommaso Guaita
05 Aprile 2023

Boniface al Napoli e Osimhen sulla luna

Se il calciomercato inizia a marzo.
Roma-Inter è stata una partita imbarazzante
Calcio
Giovanni Casci
21 Ottobre 2024

Roma-Inter è stata una partita imbarazzante

Eppure, è un manifesto del nuovo calcio all you can eat.
Le finali non si giocano, si vincono
Papelitos
Andrea Antonioli
26 Maggio 2022

Le finali non si giocano, si vincono

La Roma torna a vincere in Europa dopo oltre 60 anni.