La breve, emozionante, vita di un uomo che ha voluto essere soltanto sé stesso.
James Simon Wallis Hunt nasce a Londra il 29 agosto 1947 in una famiglia borghese. I genitori sognano per lui una vita tranquilla, un futuro da medico, esattamente l’opposto di ciò che James sceglierà per sé stesso. Una costante, quella del conflitto tra desideri genitoriali e propensioni filiali, che è propria della vicenda umana di tanti piloti di F1 e artisti dal carattere indomito.
La vita di questo giovane inglese procede relativamente tranquilla, nonostante le prime avvisaglie di quello che sarà il James Hunt maturo: una ricerca che approda al capolinea quando il biondo ragazzo assiste a una gara automobilistica nel circuito di Silverstone, in Inghilterra. Niente di speciale: si tratta soltanto di “Mini”, non certo gli spettacolari bolidi del “Circus” della F1, ma qualcosa di sufficiente a far intravedere al giovane Hunt la strada, la sua strada, per essere qualcuno nel mondo. Non un medico infelice, o addirittura cattivo, ma un uomo realizzato al costo di disattendere le direttive paterne. Immaginatevi, infatti, come possa sentirsi un padre che […]