Davide Bernardini

Essere donne, e poi donne nello sport. Donne attraverso lo sport, donne migliori grazie allo sport. Con umiltà, decisione, discrezione.

Il più francese dei barodeur: anarchico, sanguinario, incendiario. Nato per la fuga.

Era il 9 luglio 2014 quando Vincenzo Nibali dipinse uno dei capolavori più belli nella storia recente del Tour de France.

Risolvere una questione per alimentarne altre cento: il ciclismo eccelle anche in questo.

Il ritratto di uno squalo, un predatore da volata: annusa, attende, attacca. Sbrana.

Confutazione di una delle più ingiuste bugie del ciclismo recente.

L'Androni-Sidermec è un team Professional italiano che anche quest'anno si è fatto notare per le ottime prestazioni in ogni gara, tra cui il Giro101. In ammiraglia c'è Alessandro Spezialetti: dopo una carriera da gregario, mette a disposizione della squadra tutta la sua esperienza.

Il vento. Nel salto con gli sci, deve essere leggermente contrario per sostenerti, mentre in bicicletta - se non ti è a favore - da lui cerchi di nasconderti. Primož Roglič su quel vento sta costruendo non solo la sua carriera, ma la sua vita.

Ascesa e dominio del ciclismo britannico, da Tom Simpson a Froome e ai gemelli Yates, passando per Boardman, Cavendish e Wiggins.

A colloquio con il Maestro.

Peter Sagan è un corpo alieno nel gruppo, capace di colpi impossibili: non per questo però si può sottrarre alla critica.