Storia del legame tra il frontman dei Linkin Park e i Tractor Boys.
Negli anni ‘90 l’Inghilterra calcistica è un misto di nostalgia e speranza. Lasciatasi alle spalle i decenni di massimo trionfo del fenomeno “Hooligans”, travolto dalla tragedia dell’Heysel e dalla repressione della Thatcher. Una nuova epoca sta prendendo forma sulle rovine del football. Un formato, allora appena in nuce e frutto di enormi sponsorizzazioni, pone le basi della nascente Premier League.
Eppure tra i carichi di oro che iniziano ad alimentare il ritorno calcistico dell’impero britannico (“The Empire strikes back!” per citare non il famoso titolo di “Guerre stellari” quanto la rinnovata politica di potenza thatcheriana), la tradizione inglese resta allora come oggi centrata sulle realtà locali, travolte e al tempo stesso rivitalizzate dall’onda lunga dell’enorme mole di ricchezze della Premier.
Soprattutto, il tifo inglese resta oltremodo “familistico”. Legato alla propria contea di appartenenza, alla famiglia, al pub di riferimento. Elementi che contraddistinguono una tifoseria che, lungi dal legarsi esclusivamente alla maggiore o minore fama del proprio club del cuore, si alimenta nell’eredità padre-figlio. Questa caratteristica ancestrale è stata in grado di estendersi molto al di là del tifo locale. Spiega l’enorme successo incontrato dai club inglesi anche alle nostre latitudini. Talvolta in grado di ricomporre, infine, il cordone ombelicale che connette al football inglese i loro discendenti coloniali d’oltreoceano.
Ad aggirarsi all’alba di questo processo nel cuore di tale provincia inglese, nel Suffolk degli anni ‘90, avremmo trovato due ex poliziotti: Alan Howard, originario proprio del Suffolk, e Lee Bennington, suo amico di Phoenix nell’Arizona.
Bennington era solito accompagnare Howard alle partite dell’Ipswich. Fu tale conoscenza, strano viaggio spirituale in grado di connettere i deserti dell’Arizona e le campagna della vecchia Inghilterra, a sviluppare in Lee Bennington un legame proprio con l’Ipswich. D’altra parte di Ipswich puoi solo innamorarti perdutamente. Innamorarti di quello stadio incastonato tra edifici in stile Tudor. Innamorarti di passate e incredibili glorie, di un titolo vinto nel 1962 alla prima esperienza […]