Papelitos
02 Gennaio 2025

Nel 2025, diventa Cristiano Ronaldo!

Un buon proposito per sfuggire alla vita che incalza.
Cristiano Ronaldo

Signori cari, buon anno! Scusate se sono un po’ sparito ma le feste mi fanno questo effetto. Mi deprimo, mi manca l’aria, valuto ogni anno di mettere la testa nel forno come Boe Szyslak e ripenso puntualmente a quanto la mia guerra esistenziale contro il mondo sia forse un’inutile lotta contro i mulini a vento, magari combatto ciò che sotto sotto vorrei essere, una società che non mi ha voluto assimilare e quindi ho promesso di distruggere, disintegrare chi mi ha dis-integrato, forse mi sono solo trovato su questa strada e sto andando avanti, un po’ per caso, forse non ho mai incontrato la donna giusta o lei ha scelto un altro o le cose sono andate in un certo modo ma in una realtà parallela potrei essere un padre di famiglia con la villetta a schiera che fa i regali ai nipoti compra il pesce per Natale festeggia con le altre coppie il Capodanno e trova le sue piccole soddisfazioni nelle cose semplici. O forse no, chissà.

In fondo però cos’è la vita, una gran fregatura. Credevo un po’ come Ferdinand nel suo Viaggio al termine della notte che a forza d’essere spinto a quel modo nella notte, si deve comunque finire per arrivare da qualche parte. «Coraggio Ferdinand, a forza di essere sbattuto fuori dappertutto, finirai di sicuro per trovarlo il trucco che gli fa tanta paura a tutti, a tutti gli stronzi che ci sono in giro, deve stare in fondo alla notte. È per questo che non ci vanno loro in fondo alla notte!». E invece alla fine ti accorgi che non c’è nulla, e che presto nella tua vita diventa tardi: o ti converti a qualche cosa o sei spacciato. Ma per convertirti devi credere, è quello il problema.

Mi perdonerete, cari amici, in questo periodo divento amaramente riflessivo. Per fortuna l’anno 0 di Natale e delle feste era già arrivato, quello in cui si svuotano di qualsiasi recondito e residuale significato e allora il ventiquattro venticinque scivolano via come uno sputo nel lavandino, tra famiglie disfunzionali e ubriacature acide e tristi.

Ha aiutato un po’ in questi giorni la morfina delle partite, fatto sta che fuori dalla catena di montaggio andiamo in crisi, forse è quella la salvezza, decenni a credere che il lavoro fosse il problema l’annichilimento il genocidio e invece il vero problema della nostra società è il tempo libero che non sappiamo come sfruttare così consumiamo cibo viaggi esperienze persone ma non siamo noi a consumare il tempo bensì lui a consumare noi, finché finiamo spiaggiati sul letto a scrollare i nostri telefonetti anestetici che non ci portano mai a un bel pianto liberatorio ma alimentano sempre quella strana sensazione di vuoto chimico e angosciante a cui non sappiamo dare un nome e un volto.

Almeno gli altri anni prendevo la macchina, mettevo la musica, andavo in giro a cercare angoli di disperazione in cui dolcemente naufragare tra i bar di provincia o di paese, invece quest’anno me l’hanno rubata, la macchina, e sono entrato nel girone infernale delle assicurazioni che quando devono sganciare i soldi sono peggio di Claudio Lotito, e allora capisci perché MANGIONE li è andati a prendere. Eh oh, qua tutti si lamentano parlano dicono lui è andato a prenderli, chirurgico come gli Ayatollah con i dissidenti, come Cristiano Ronaldo quando vedeva la Juventus, 10 gol in 7 partite da avversario, MANGIONE ha fatto la sua rovesciata nel cuore di Manhattan sdraiando uno degli uomini più ricchi e odiati d’America, diventando fenomeno di culto tra raccolte fondi, merchandising celebrativo, brindisi alla sua e in attesa che gli facciano una serie tv come a Ted Kaczynski che infranga tutti gli indici di ascolto.

Ma a proposito di Cristiano Ronaldo la verità è che basta, voglio reagire a tutto questo, MAI PIU 26 DICEMBRE (il giorno più triste dell’anno), mai più mattinate buttate a poltrire post sbornia e allora per il 2025 c’è un video che mi ha dato uno squarcio di speranza e riempito di sana e quasi incredula ammirazione: quello di Cristiano Ronaldo in Lapponia. Praticamente, nella sua vacanza in famiglia tra motoslitte saune e giochi, Cristiano ha pubblicato questo filmato in cui, nudo e con solo l’intimo maschile, esce a -20 gradi tra la neve immensa e splendente dell’Artico e si immerge in una vasca riscaldata alla temperatura di -2.


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