L'Angolo del Brasile, con la partecipazione straordinaria di Emanuele Meschini.
Signori cari, buongiorno a tutti. Scusate la latitanza ma mi era esploso il computer, sarà per la maglietta di Hezbollah che conservo nell’armadio che vi devo dire. Nel frattempo sono successe tante cose in queste due settimane e altrettante me ne avete segnalate. Pensiamo solo alla futuristica Champions delle seconde divisioni proposta dal pres del Cosenza che poi è pur sempre un’idea migliore di quelle che partorisce Ilaria Salis tipo che il carcere sarebbe razzista perché pieno di risorse – eh grazie, chi ci deve stare i boy scout e le casalinghe di Voghera?. In ogni caso ve l’avevo detto che la realtà si era trasformata in questa rubrica e questa rubrica nella realtà, il limite ormai è sfumato come quello tra cielo e mare dopo l’imbrunire, o tra terrorista e bambino di 4 anni per le forze di ‘difesa’ israeliane.
Fatto sta che dovremmo riconsiderare, ve l’ho sempre detto, il fattore estetico nelle nostre valutazioni. Riprendere le teorie lombrosiane e aggiornarle non solo sulle dimensioni del cranio ma in generale su come si presentano cose e persone.
Il presidente del Cosenza dico, ma voi lo avete visto? E Ilaria Salis? E Sangiuliano e la Boccia? Li avete visti bene in faccia? Cioè io boh, ma lo dico senza offesa eh però la vita è semplice come il calcio, per citare Max, e i libri sì vanno giudicati dalla copertina, ancora che stiamo con quelle robe da psicologhe gattare fallite e finti intellettuali radical del tipo “eh no bisogna conoscerle le persone, ognuno si porta dentro una storia di cui noi non sappiamo niente”, ancora con il se stessi, ma basta, la volete finire di fare i finti evoluti e semicolti che poi la realtà vi presenta il conto: gli occhi, ecco cosa, possiamo sapere tutto del 90% della gente guardandola negli occhi e in faccia ma bisogna avere una certa sensibilità anche per questo, bisogna avere spirito di osservazione, “non pensare, osserva” come diceva il buon Wittgenstein, quindi come non detto tornate pure a fare psicologia che è meglio.
Vedi gli #ultras di Milan e Inter e cosa devi pensare. Li vedi in curva ma anche su tik tok, instagram e chi più ne ha più ne metta e come puoi dubitare che siano l’emblema stesso della volgarità, che trattino con Fedez per farne entrare la bevanda allo stadio o che finiscano per consegnare la curva a uno come Bellocco che poi pare fosse anche juventino, la cosa più grave di tutta questa faccenda – non che tifare Juve sia un male anzi, poi in Calabria figuriamoci, ma consegnare la curva dell’Inter a un calabrese juventino sarebbe stato effettivamente un colmo da barzelletta . . .