Una musica, regale e divina, che ha formato lo spirito europeo.
Chi vuole la trasparenza quando si può avere la magia?
Chi vuole la prosa quando si può avere la poesia?
Togli il velo e cosa ti rimane?.
Permetteteci una riflessione su uno degli aspetti che del calcio più ci attrae: il suo rapporto con le Arti. Un rapporto per molti aspetti irrisolto stante la natura di ‘mistero agonistico’, per dirla alla Brera, di quello che è lo sport più popolare del pianeta. Le pulsioni primitive sprigionate dal calcio non si conciliano, purtroppo, con ognuna delle Belle arti.
Notoria è, ad esempio, la difficile coabitazione tra la ripresa cinematografica e la dinamicità del gioco. I pochi grandi film mai girati sul tema sono agiografici o al più utilizzano l’indotto, di inesauribile portata, della collaterale passione dei tifosi. Dunque Fuga per la vittoria è l’esempio dell’infelice matrimonio tra un piano sequenza ed un’azione di gioco mentreFever Pitch di David Evans – tratto dal romanzo di Hornby – può rappresentare il canone guida per produrre e poi girare un film sul Calcio.
L’arte figurativa, invece, quando il calcio si impossessava delle vite degli esseri umani stava entrando in una delle fasi più complesse della sua storia. Tuttavia ciò non ha impedito a Boccioni di ritrarre la velocità del pallone che rotola nel Dinamismo di un footballer, come già aveva fatto per il ciclismo, o a Malevič di portare nell’astrattismo il Realismo pittorico di un giocatore di football. È esistito persino un pittore-calciatore, e campione d’Italia con la Juventus, Domenico Maria Durante.
Se, come dice Banier, la fotografia prende e non fotografa, l’ultima delle Muse ha avuto più fortuna col pallone e i suoi ritmi poiché facile è raccogliere in uno scatto, e con esito artistico, l’atletismo, la possenza fisica, il gesto tecnico. Figurarsi il contorno socio-antropologico. Una foto che raffiguri lo scopone presidenziale intavolato a bordo del Boeing che riportava a casa i Campioni del Mondo, per esempio. Se così continuassimo otterremo un’epitome calcistica per ogni arte prestatasi al gioco. Letteratura? Fútbol di Soriano. Una poesia? Goal di Umberto Saba. Un’opera architettonica? Il Maracanà. Sineddochi di relazioni tra un’arte e l’altra, opere che valgono a paradigma delle restanti. Ma manca la più pura delle Arti, quella che trae l’etimo direttamente dalla scienza delle Muse: la Musica.
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