Tifo
23 Luglio 2024

Ultras d'Italia: l'esplosione del movimento

Gli Anni Settanta: il decennio della diffusione in tutta la Penisola.

Se volessimo inaugurare questo secondo capitolo con una lieve esagerazione, potremmo affermare che negli Anni Settanta all’ombra di ogni campanile si celi un campo da calcio ed un gruppo ultras pronto a difenderlo. Infatti da Torino a Lecce, da Milano a Catanzaro il movimento si manifesta in ogni stadio presentando i suoi crismi. Brigate Gialloblu a Verona, CUCS e Eagles Supporters nella capitale, Forever Ultras 1974 e Boys Parma sulla via Emilia, Ultras Viola, Pescara Rangers e Fossa dei Grifoni rappresentano soltanto un’infima citazione degli ormai mitici collettivi fondati nel decennio, di cui alcuni ancora attivi tutt’oggi.

Con il senno del poi, questa florida affermazione del nuovo modo di intendere la “vita da stadio” permetterà di indagarne il carattere e gli aspetti più controversi. Come accennato nello scritto precedente, è il disincanto giovanile dall’impegno politico a favorire la rielaborazione di valori dalle piazze ai settori popolari.

Quindi, mentre la militanza deflagrerà negli Anni di Piombo, l’attivismo offre le basi teoriche e comportamentali della cosiddetta “mentalità”, il cui riconoscimento è la base della differenziazione rispetto ai tifosi semplici. Tale codice non scritto verte innanzitutto sull’idea che il dodicesimo uomo sia il protagonista della partita, tanto quanto gli atleti in campo. Gli Ultras si prendono le curve, reclamando quegli spazi ad una Società che non ha orecchie per intendere le ansie della gioventù, e da lì organizzano il sostegno, non più spontaneo come un tempo.



I “lanciacori”, in piedi su muretti o balaustre, dove campeggia lo striscione del gruppo, dirigono gli slogan, sempre più originali ed elaborati, che devono esaltare i beniamini ed annichilire gli avversari, in campo e sugli spalti. Si inizia a viaggiare fedelmente al seguito della propria compagine e, in impianti privi di settori dedicati, il confronto vocale e fisico con i dirimpettai diviene inevitabile.

Contrasti ULTRA

Dopo sette anni lanciamo la nostra sfida. E chiediamo il vostro sostegno per farlo. Contrasti ULTRA, il piano di abbonamenti della rivista, è lo sbocco naturale di un progetto che vuole svincolarsi dalle logiche dei trend topic e del clickbaiting, delle pubblicità invasive e degli investitori invadenti. Un progetto che vuole costruirsi un futuro solido e indipendente.

L'abbonamento darà accesso ai migliori articoli del sito e ad una newsletter settimanale di lotta, di visione e di governo. Il vostro sostegno, in questo grande passo, sarà decisivo: per continuare a rifiutare i compromessi, e percorrere fino alla fine questa strada - lunga, tortuosa, solitaria - che ci siamo scelti. Ora e sempre, il cuore resterà il nostro tamburo. Grazie.

Abbonati

Ti potrebbe interessare

Perché in Argentina i tifosi sono scesi in piazza al fianco dei pensionati?
Tifo
La Redazione
15 Marzo 2025

Perché in Argentina i tifosi sono scesi in piazza al fianco dei pensionati?

Una questione sociale, quindi calcistica.
Pete Maravich
Ritratti
Younes Ettali
16 Novembre 2017

Pete Maravich

Salvato da un colpo di pistola.
L’Antinferno della Serie A
Papelitos
Gianluca Palamidessi
30 Ottobre 2017

L’Antinferno della Serie A

Il Benevento non esiste, la SPAL però ci crede. Chi sono dunque le ignave del campionato?
Vogliamo ballare in Curva, non nelle discoteche
Papelitos
Matteo Paniccia
14 Giugno 2020

Vogliamo ballare in Curva, non nelle discoteche

L'ultimo DPCM si è dimenticato dei tifosi, ancora una volta.
Shakhtar Donetsk, tra guerra e politica
Calcio
Michelangelo Freda
21 Novembre 2017

Shakhtar Donetsk, tra guerra e politica

In Ucraina si sta consumando da anni una guerra geopolitica, militare e infine anche calcistica.